Hitman 'ha funzionato come game as service' ma 007 e il futuro di IO Interactive potrebbero essere molto diversi
Un metodo che però non è un marchio di fabbrica.
IO Interactive torna nel franchise di Hitman con il suo terzo capitolo in arrivo quest'anno e che segna la fine del ciclo. Lo studio di sviluppo ha colto l'occasione per utilizzare un modello di business molto specifico: quello di game as a service utilizzando un formato episodico. Questo modello ha funzionato molto bene, ma ora che IOI sta voltando pagina, non è escluso che possa cambiare per il suo prossimo gioco di 007.
Attraverso un'intervista, IO Interactive ha parlato di questo argomento nella persona di Travis Barbour, responsabile della comunicazione: "Questo tipo di modello è possibile, ma non è certo. Ha funzionato con Hitman, ma non vogliamo dire che sarà così anche per i prossimi progetti". Dall'altra parte, il produttore esecutivo Forest Swartout Large ritiene che questo modello economico abbia portato molto alla serie dal punto di vista della produzione e del dialogo con i fan.
"Penso che ci abbia dato un focus - ci permette di essere in grado di dire 'questo è quello che è' e 'questo è quello che non è', ma penso ci sia spazio per un'evoluzione. Un'altra benedizione del game as a service è che ci ha permesso di parlare di più con i fan e la comunità. La vera magia si ha quanto si ottengono i feedback dai giocatori, in questo modo è possibile vedere cosa funziona e cosa no".
Hitman 3 sarà disponibile su PC, Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStaton 4 e PlayStation 5 dal 20 gennaio.
Fonte: VG247