Hunt: Horror of the Gilded Age verso la Germania
I problemi di Crytek costringono a cambiare sviluppatore.
Tempi duri per Crytek: dopo aver ceduto l'IP di Homefront: The Revolution a Deep Silver, si è vista costretta a cambiare lo sviluppatore del promettente free to play Hunt: Horror of the Gilded Age, passando da Crytek USA (la divisione più colpita dalla crisi interna) agli studi di Francoforte.
Non è un segreto che la filiale americana di Crytek, con sede ad Austin (Texas), stia per chiudere definitivamente i battenti.
La speranza di tutti noi videogiocatori è che la situazione di Crytek possa migliorare.