I creditori di THQ si oppongono alla bancarotta
Clearlake avrebbe agito contro i loro interessi.
Un gruppo di creditori di THQ si è opposto al procedimento di bancarotta e alla vendita a Clearlake Capital Group, sostenendo che le azioni intraprese siano state orchestrate contro i loro interessi.
Il gruppo afferma che le proprietà di THQ avrebbero dovuto essere messe in vendita separatamente per attirare meglio possibili acquirenti, mentre l'obbligo di acquistare l'intera società avrebbe scoraggiato gli investitori.
Un'altra obiezione riguarda alcune dichiarazioni di Jason Rubin, che in una nota del 19 dicembre affermò di avere a cuore solamente il completamento dei titoli in fase di sviluppo e di voler sgravare i team dalle pressioni derivanti dal debito senza menzionare minimamente gli interessi dei creditori.