I dev di ArmA III arrestati "erano in vacanza"
Il CEO di Bohemia difende così i suoi dipendenti.
Marek Spanel, CEO di Bohemia Interactive, ha fornito la versione dello studio ceco sull'arresto di due suoi sviluppatori in Grecia.
I dev sono stati accusati di spionaggio per aver raccolto materiale inerente ad ArmA III.
Ma la storia di Spanel è molto diversa: i due developer erano in vacanza e intendevano semplicemente avere dei ricordi degli spettacolari paesaggi greci.
"Bohemia Interactive crea i suoi giochi solo in base alle informazioni pubbliche. Rispettiamo sempre la legge e non vogliamo violarne alcuna di nessun paese".
Il CEO si è infine augurato che la situazione possa risolversi in tempi brevi, anche se, contrariamente alle aspettative iniziali, i malcapitati rischierebbero fino a 20 anni di carcere.