I dipendenti Foxconn minacciano il suicidio
La sezione dedicata a Xbox 360 in rivolta.
Trecento dipendenti della fabbrica Foxconn avrebbero minacciato il suicidio di massa in seguito al rifiuto dei vertici di aumentare il loro salario.
Molti impiegati, messi di fronte alla scelta tra il continuare a lavorare e una decorosa buonuscita, avevano scelto la seconda offerta, poi ritirata dall'azienda del Wuhan.
La pesante protesta sarebbe partita dalla sezione addetta alla costruzione delle Xbox 360 e non costituirebbe il primo caso del genere nella travagliata storia dell'impianto cinese, già segnato dai suicidi di numerosi dipendenti della linea d'assemblaggio degli iPhone.
Proprio Microsoft, in un'intervista concessa a Kotaku nel 2010, aveva parlato di Foxconn come "un partner importante", di cui "ci fidiamo come compagnia responsabile che continuerà ad evolvere i propri processi e le relazioni di lavoro".