I Ninja Theory lasciano le console per il mobile
Update: lo studio smentisce.
Ninja Theory cesserà di essere una software house concentrata su titoli per console per spostarsi sul mercato mobile, a quanto si apprende da un'intervista ad Edge.
Il Lead Designer della compagnia, Tameem Antoniades, afferma che "il modello adoperato nello sviluppo di giochi tripla A sulle console è un po' fallato".
"Chi controlla le piattaforme", continua Antoniades, "controlla la distribuzione, mentre i publisher controllano il marketing e i finanziamenti. Per noi avere successo significa semplicemente sopravvivere".
Giustificando la migrazione verso il mobile, Antoniades fa notare come la direzione in cui il mercato si sta muovendo sia quella dei tablet e degli altri strumenti portatili. I comandi approssimativi, la scarsa capacità delle batterie e altre limitazioni sono per lui "un mix di cattiva informazione e problemi che verranno risolti col tempo. I giochi per tablet già si avvicinano per qualità a quelli dell'attuale generazione".
AGGIORNAMENTO: raggiunti nel pomeriggio dai colleghi di Eurogamer.net, i Ninja Theory affermano che le considerazioni di Antoniades riflettono esclusivamente una sua opinione personale sul futuro del gaming. Ninja Theory in altre parole non ha intenzione di abbandonare lo sviluppo console.
La notizia che vuole Ninja Theory lontana dal mercato console in favore di quello mobile sarebbe dunque "non esatta", ha dichiarato la compagnia in un comunicato.
"Sebbene siamo intrigati dalle opportunità del mercato mobile", si legge in una dichiarazione, "e dalla release del nostro primo titolo mobile Fightback, non diventeremo una software house incentrata solo sul mobile. Stiamo attualmente sviluppando per entrambe le piattaforme ed è nostra intenzione farlo anche in futuro".
"Crediamo che il futuro del gaming sia il digitale, per console, mobile e qualsiasi altra piattaforma, ed è questo il significato dei commenti riportati finora".