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I videogiochi stimolano il cervello come l'attività fisica?

Lo suggerisce una nuova ricerca.

Un nuovo studio condotto da Brendan Lehman della Laurentian University di Sudbury, Canada, afferma che i videogiochi attivino parti del cervello solitamente stimolate dall'attività fisica.

Lehman, videogiocatore di lunga data, ha detto di sperare che il suo studio aiuti a contrastare l'opinione diffusa che i videogiochi facciano "marcire il cervello".

"Questi giochi sono in circolazione da 30 anni", ha detto Lehman. "Sono ancora stigmatizzati perché alcuni di essi sono violenti. Parlare di videogiochi è come parlare del rock and roll negli anni '50".

Per la sua ricerca, Lehman si è avvalso della collaborazione di studenti abili in GDR come Skyrim, misurando la loro attività cerebrale durante il gameplay. Il ricercatore si propone ora di sviluppare un proprio videogioco utile a stimolare in maniera positiva il cervello.

Avatar di Emiliano Baglioni
Emiliano Baglioni: Emiliano si affaccia al mondo dei videogiochi all’epoca del Vic 20. Vive la sua storia di giocatore pensando che prima o poi crescerà e mollerà il joypad, ma non abbandona mai la sua passione, che riesce in qualche modo misterioso a conciliare con tutto il resto.

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