Una IA ha imparato a giocare al 'videogioco più difficile al mondo' ma non riesce a stabilire un nuovo record
Uomo 1 - Macchina 0.
QWOP, è il 'videogioco più difficile al mondo' e nemmeno una IA addestrata per giocarci è riuscita a stabilire un nuovo record.
Il gioco di corsa è così difficile da padroneggiare che anche un'intelligenza artificiale addestrata utilizzando l'apprendimento automatico ha ottenuto solo un punteggio da top 10 invece di un nuovo record.
Sviluppato da Bennett Foddy nel 2008, QWOP è ispirato al gioco arcade degli anni '80 Track & Field, che richiedeva ai giocatori di schiacciare pulsanti senza pensare per vincere una gara. QWOP ha un approccio diverso e invece fa usare ai giocatori quattro tasti per controllare i movimenti individuali delle cosce e dei polpacci di un corridore soggetto alla fisica del mondo reale, inclusi gli effetti di gravità.
L'utente conosciuto come Wesley Liao era curioso di sapere come si sarebbe comportata con QWOP una IA addestrata per giocare al titolo.
Nel tentativo di stabilire un nuovo record, Liao ha contattato un giocatore veterano noto come Kurodo (@cld_el su Twitter), uno dei migliori corridori di QWOP al mondo. Ma anche con l'accesso alle migliori tecniche di gioco possibili, Liao ha scoperto che i migliori risultati provenivano da un regime di apprendimento automatico che prevedeva 25 ore di gioco dell'IA da sola, 15 ore di apprendimento dai dati raccolti dalle corse di Kurodo e altre 25 ore di auto-gioco.
Ma anche n questo modo, il miglior risultato sui 100 metri dell'IA è stato di 1 minuto e 8 secondi. Secondo Speedrun.com, l'attuale record mondiale sui 100 metri è di soli 48 secondi, stabilito solo un mese fa.
Fonte: Gizmodo.