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Ian Livingstone a ruota libera sullo stato dell'industria e sulla violenza nei videogiochi

L'ex boss di Eidos sottolinea il valore didattico dei videogiochi.

Ian Livingstone è giustamente considerato una leggenda del mondo dei videogiochi e ancora oggi le sue opinioni hanno un forte impatto sullo stato dell'industria.

L'ex boss di Eidos è stato recentemente intervistato da The Independent e ha toccato vari aspetti del settore, dall'attuale stato delle software house del Regno Unito fino al valore didattico dei videogiochi, passando ovviamente dall'impatto che la violenza potrebbe avere sui più giovani.

Livingstone sottolinea come quella dei videogiochi sia sostanzialmente un'industria estremamente giovane dato che "nei termini dell'industria cinematografica ci troviamo appena nel 1930". In ogni caso secondo l'ex boss di Eidos l'industria sta vivendo un periodo caratterizzato da una competitività molto alta ricca ovviamente di grandi successi ma anche di altrettanti fallimenti. Sono infatti moltissimi i gochi che cercano di arrivare il pubblico attraverso i canali più disparati e in molti casi spiccare all'interno di questa incredibile mole di progetti è molto complicato

Livingstone ci tiene in ogni caso a sottolineare come il trattamento riservato ai videogiochi sia sostanzialmente ingiusto. La stampa si concentra solamente sui titoli caratterizzati da sesso e crimine sottolineando come abbiano un impatto negativo in grado di alimentare il comportamento violento anche se in realtà i giochi che hanno un rating 18+ sono solo il 5% di tutti i titoli che debuttano sul mercato. L'adrenalina che si ottiene giocando non è diversa da quella dei fan che guardano una partita di football.

"Se siete in grado di trovare delle prove che supportino quelle dichiarazioni sulla violenza e la dipendendenza ammetterò di essermi sbagliato," spiega Livingstone.

L'ex boss di Eidos sta anche avendo un ruolo molto importante nell'evoluzione del sistema didattico dell'Inghilterra sottolineando come i videogiochi siano un mezzo estremamente efficace per migliorare la capacità di risolvere problemi. Grazie ai suoi interventi, inoltre, la programmazione è diventata a tutti gli effetti uno degli insegnamenti della scuole inglese.

Cosa pensate della posizione di Livingstone e delle sue dichiarazioni sullo stato dell'industria e sul valore didattico dei videogiochi?

Avatar di Alessandro Baravalle
Alessandro Baravalle: Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.

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