Il brevetto di Sony semina il panico tra gli investitori
Le azioni di GameStop perdono immediatamente colpi.
La registrazione da parte di Sony del brevetto per una tecnologia in grado di bloccare il mercato dell'usato ha avuto pesanti ripercussioni sui rivenditori.
Alcuni investitori sembrano infatti aver perso interesse nel gruppo GameStop, che dal mercato dell'usato ha ricavato il 46% dei propri profitti dello scorso anno fiscale.
Le azioni della società sono calate del 7% durante le sedute borsistiche di ieri, anche se alcuni investitori si sono affrettati a invitare alla prudenza.
L'immancabile Michael Pachter, analista di Wedbush Securities, ha affermato che la reazione è stata esagerata e che Sony, essendo publisher del solo 10% del parco titoli delle sue console, non ha alcun interesse a bloccare il mercato dell'usato.
Una mossa simile, ragiona Pachter, permetterebbe a Microsoft di impossessarsi del mercato come meglio crede lasciando più possibilità di scelta ai propri utenti. Qualsiasi publisher che decidesse di avvalersi di un sistema simile, conclude Pachter, "incorrerebbe nell'ira dei propri utenti".