Skip to main content

Il Classic Mini NES è già stato violato: viene fatta girare una versione custom di Ubuntu

Ma lo scoglio più duro sarà accedere alla flash ROM da 512MB.

Il Nintendo Classic Mini NES è in commercio da appena una settimana, e nonostante molti non riescano ad acquistarlo perché è terminato oppure venduto a prezzi folli, c'è già chi si è messo all'opera per hackerare la console e farci girare su una versione personalizzata di Ubuntu.

Appena è stato scoperto che il Mini NES monta una scheda madre discretamente potente e simile a quella del Rasperry Pi, la comunità ha iniziato a fantasticare di poter aggiungere tutti i giochi che Nintendo ha scelto di non inserire. Benché infatti il Mini NES abbia 30 giochi preinstallati molto celebri e apprezzati, sono tanti quelli rimasti tagliati fuori, e l'incapacità di poterne aggiungere è sicuramente uno dei punti criticabili della retro-console (trovate la nostra recensione del Classic Mini NES qui).

Visto che la console gira con una versione di Linux, Nintendo ha aderito alle regole open source, permettendo il download dei file source del Mini NES.

Arstechnica riporta che un hacker giapponese è riuscito ad installare una distro custom di Ubuntu su un Famicom Mini, che monta la stessa identica scheda madre del Mini NES. Ci è riuscito (sintetizzando e semplificando il processo) utilizzando un cavo seriale-to-USB per collegare la console a un PC e caricando i file con U-Boot Loader.

Nonostante questo sia un passo importante che prova che il Mini NES ed il Famicom Mini siano hackerabili, c'è ancora molta strada per poter aggiungere rom del NES, far girare altri programmi come emulatori di SNES, N64 o Mega Drive o persino riprodurre film su TV tramite HDMI. Bisogna infatti poter accedere alla Nand Flash da 512MB contenente emulatore e le rom.

La console presenta infatti diversi limiti: non ha prese USB per collegare mouse o tastiere e la porta micro USB sul retro ha lo scopo principale di alimentazione.

Sicuramente, però, questo è un primo passo e altri modder potrebbero contribuire con le loro conoscenze ed il loro tempo a disposizione. Ricordiamoci che la console è disponibile da soli 7 giorni e che molti non sono ancora riusciti ad entrarne impossesso per via della penuria di scorte.