Il creatore di PokéVision scrive una lettera aperta a Niantic
Nella quale invita lo sviluppatore di PoKémon GO ad ascoltare i fan adirati.
Il creatore del servizio di grande successo PokéVision ha scritto una lettera aperta Niantic, lo sviluppatore di Pokémon GO, nella quale cerca di spiegare la buona fede del servizio, e per chiedere che i fan vengano ascoltati.
La lettera di Yangcheng Liu, riportata da Eurogamer, è indirizzata direttamente a John Hanke, il CEO di Niantic. Affronta diverse questioni, come la consapevolezza che la chiusura del portale che forniva un servizio di radar dei Pokémon in tempo reale era stata voluta proprio da Hanke.
Liu cerca di spiegare ad Hanke che il suo tool non intendeva affatto fornire un servizio di cheat per il gioco, bensì un complemento, un modo per fare amare ancora di più l'app di Niantic ai giocatori di tutto il mondo. Stando ai numeri in suo possesso, e riportati nella lettera, Pokévision contava circa 50 milioni di connessioni giornaliere, di cui 11 milioni erano uniche. Si tratta della metà della fanbase di Pokémon GO.
"Quando abbiamo dovuto chiudere Pokévision per rispettare le vostre richieste, avevamo piena fiducia in voi. Ma metà dei giocatori hanno smesso di giocare, e non perché ora non possono più ingannare il gioco. Il gioco era semplicemente ingiocabile allo stato attuale, senza un servizio come il nostro."
"L'attrazione principale per i giocatori non era di avere un vantaggio con Pokévision, ma la possibilità di giocare di più a Pokémon GO. Questo è quello che tutti vogliono, giocare a Pokémon GO di più. Non trovo altre parole per esprimere meglio il concetto - vogliamo solamente giocare al vostro gioco."
"Quando il gioco andava in crash ogni ora o quasi, e sprecavamo i nostri Fortunuovi, abbiamo aspettato con pazienza, accettando la vostra motivazione della repentina crescita di utenti connessi e l insufficienza del parco server. E siamo stati lieti di vedere che le cose erano state sistemate." Nessuno è impazzito per questo.
"Quando il servizio di tracking dei Pokémon interno al gioco "si è rotto", abbiamo nuovamente aspettato con pazienza, per un fix da parte vostra. Ma abbiamo aspettato due settimane e mezzo, e il tracker non era ancora fixato. Abbiamo visto tanti nostri amici abbandonare il gioco."
"Avete semplicemente conquistato il nostro cuore con Pokémon Go, Niantic. Ma adesso lo avete infranto con la stessa semplicità, e troppo velocemente."
PokéVision era un servizio sostitutivo alla feature delle orme, presente nel gioco ma malfunzionante, e poi rimossa completamente da Niantic con l'ultimo aggiornamento dell'app, proprio subito dopo aver fatto chiudere PokéVision. I giocatori si sono quindi trovati tutto a un tratto privi di un modo per fiutare i Pokémon nelle vicinanze, cosa che ha scatenato l'ira in molti di loro e innescato le richieste di rimborso per i soldi spesi tramite le microtransazioni.