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Il dev di League of Legends: "il sistema dei brevetti così non funziona"

Riot Games si scaglia contro il metodo adottato negli USA.

Riot Games, lo sviluppatore dietro a League of Legends, si è espresso a favore di una riforma del sistema di brevetti statunitense, che definisce "fallato".

"Il sistema di brevetti negli Stati Uniti è fallato e necessita di una riforma", si legge in un post sul blog ufficiale della compagnia.

"Diverse aziende nel settore dei videogiochi, inclusa la nostra, stanno subendo attacchi da parte di alcuni impostori. Normalmente noi siamo collaborativi. Ad esempio, abbiamo dato a tutti il permesso scritto di utilizzare la nostra proprietà intellettuale per una vasta serie di scopi".

Riot ha infatti stilato una serie di linee guida pensate per gli utenti che volessero mettere mano a League of Legends per aggiungere nuove caratteristiche, in modo che questo possa accadere senza che venga infranta nessuna legge relativa all'infrazione del copyright.

"Non metteremo i bastoni fra le ruote di chiunque vorrà creare incredibili feature per la modalità spettatore (di League of Legends, ndR), ma vogliamo essere certi che i giocatori possano sempre guardare le partite liberamente".

Avatar di Matteo Tabai
Matteo Tabai: È un ragazzo abbastanza alto, appassionato di videogiochi, musica, montagna e buon cibo. Onnivoro sia a tavola che con un controller in mano, ha l'assurda pretesa di fare dei videogames la sua professione. Chi vivrà, vedrà.
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