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Il director di God of War è entusiasta del paragone con The Last of Us

Ecco le parole di un felicissimo Cory Barlog.

God of War è senza dubbio un ottimo gioco, giocandolo però non si possono non notare elementi che ritroviamo in titoli del calibro di Horizon: Zero Dawn o The Last of Us. Naturalmente questo non è un male, del resto è lecito prendere ispirazione dai punti di forza di altri giochi.

Durante un'intervista con Gamingbolt, il director Cory Barlog ha ammesso che Sony condivide spesso tecnologie proprietarie tra i suoi studi, permettendo così che imparino gli uni dagli altri:

"Quando abbiamo tempo ci confrontiamo a vicenda, per l'interfaccia utente, nello specifico, abbiamo guardato tonnellate di giochi, come Destiny, Battlefield. Ci sono molti titoli diversi, e ognuno può gestire la cosa a modo suo. Ci è servito per ispirare quelle dinamiche che non conosciamo molto bene. Abbiamo trovato giochi che proponevano molti menù distribuiti su più livelli e un sistema di crafting. Per noi è stata la prima volta su questo genere di funzionalità, quindi non sono perfette, ci sono dei miglioramenti che possiamo apportare. Sono in grado di parlare con persone come i tagazzi di Sucker Punch, Guerrilla, Insomniac, Naugthy Dog. Abbiamo un approccio aperto perché siamo parte di una famiglia connessa."

Barlog ha anche commentato circa gli accostamenti con The Last of Us, lo sviluppatore è ben felice di questo e ha affermato che trova sia una conferma del buon lavoro che è stato svolto dalla sua squadra:

"Sono incredibilmente ispirato da Neil e dal suo team, sono assolutamente straordinari nella loro capacità di elevare il medium. Mi piace essere considerato alla stregua di qualcuno che ha contribuito ad elevare il lavoro che svolgiamo. Aiutare le persone a vedere ciò che facciamo in un'ottica diversa. Non sarò mai infastidito dal fatto di essere stato paragonato a The Last of Us, perché penso sia davvero stato uno spartiacque per il nostro settore."

E voi avete apprezzato God of War?