Il Director di The Last of Us spiega il finale originale del gioco
Occhio agli spoiler!
[Nota: In caso non aveste letto il sottotitolo della news, il seguente articolo contiene spoiler importanti di The Last of Us.]
Il Creative Director di The Last of Us, Neil Druckmann, ha parlato del finale originale del capolavoro post-apocalittico di Naughty Dog.
In un tweet per promuovere il suo intervento al PAX Prime sui tagli del gioco Druckmann ha scritto "Ecco come sarebbe dovuto finire in origine prima che @bruce_straley [co-director] ed io modificassimo per voi The Last of Us". Al tweet era associata l'immagine che vedete in questa pagina.
Nella versione originale del finale la morte di Tess non era prevista. La donna avrebbe dovuto vestire un ruolo decisamente più negativo. Nello script originale a quel punto della storia Ellie non aveva ancora ucciso nessuno che non fosse infetto, ma sarebbe stata proprio lei a ferire a morte la donna.
"La storia originale di Ellie prevedeva che lei non uccidesse nessuno che non fosse infetto fino alla fine, quando avrebbe dovuto abbattere Tess mentre questa torturava Joel", ha spiegato Druckmann. "Abbiamo però realizzato che Ellie sarebbe dovuta essere maggiormente coinvolta nei combattimenti, quindi le cose sono presto cambiate. Per questo abbiamo deciso di non concentrarci più sulla prima volta in cui avrebbe ucciso qualcuno, ma sull'effetto che la violenza e gli orrori avrebbero avuto su di lei nel corso del gioco".
"Il finale originale dava più speranza, con Joel ed Ellie giunti in una San Francisco gestita da persone impegnate a ricreare una società civile", ha concluso Druckmann. "Joel aveva ucciso tutti i dottori e aveva comunque mentito ad Ellie, che aveva completamente creduto alla sua versione".
"L'inquadratura si allontanava e lasciava credere che tutto sarebbe andato bene. Mentre lavoravo al copione, però, non mi sono sentito sincero. Dopo tutto quello che avevano passato, in quel modo avrei lasciato che le cose fossero troppo semplici, specialmente per Joel".
"La gente si è lamentata dicendo che il finale è poco chiaro, anticlimatico, insoddiscafente. Molte persone dello studio hanno pensato le stesse cose. Alcuni designer non apprezzavano il finale che avevo pensato. ma poi, dopo un po' di tempo, hanno iniziato a cambiare idea. E credo che lo stesso sia successo ad altre persone".