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Il direttore creativo di I Am Alive fa marcia indietro

"Vorrei realizzare la versione PC".

Stanislas Mettra, direttore creativo di I Am Alive che nei giorni scorsi era finito sotto i riflettori per le sue dichiarazioni riguardanti la versione PC del gioco, ha fatto marcia indietro, dicendo che le sue parole sono state travisate.

Mettra aveva dichiarato, tra le altre cose, che non sarebbe valsa la pena impegnare 20 sviluppatori per 12 mesi per realizzare un gioco che forse 50.000 persone avrebbero acquistato regolarmente.

Secondo il prode Stanislas, la traduzione delle sue parole è stata fatta nel modo più sbagliato possibile visto che a lui stesso, parole testuali, "piacerebbe realizzare una versione PC del gioco".

"Ciò che volevo dire è che stiamo lavorando per capire quanto questa versione sia fattibile sia in termini temporali che economici. Quale sviluppatore non vorrebbe vedere il proprio gioco sul maggior numero possibile di piattaforme, giocato dal maggior numero possibile di persone?".

Ora è tutto più chiaro...