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Il game designer di The Witcher 3: Wild Hunt rivela tanti nuovi dettagli del titolo

Gameplay, longevità e molto altro.

The Witcher 3: Wild Hunt è senza alcun dubbio uno dei giochi più attesi per le console di nuova generazione e a poco meno di due mesi dall'uscita ufficiale fissata per il 19 maggio gli sviluppatori di CD Projekt RED continuano a svelare nuovi dettagli del proprio titolo.

Il senior game designer, Damien Monnier, ha risposto ad una serie di domande sul proprio profilo Twitter che vi riassumiamo nel seguente elenco:

  • Sapkowski aveva collaborato alla creazione della storia nei primi capitoli ma non ha lavorato su The Witcher 3 dato che l'avventura del gioco si svolge dopo quella vissuta nei libri.
  • Il combat system di Dark Souls è una delle fonti di ispirazione per quello utilizzato in The Witcher 3. Il lavoro di From Software è molto apprezzato dagli sviluppatori polacchi.
  • La storia sarà suddivisa in atti anche se questa divisione non sarà esplicita e ci saranno diverse quest che saranno attive tra un atto e un altro.
  • I DLC gratuiti che verranno pubblicati non saranno poi così piccoli dato che verranno inserite anche delle quest.
  • Uno degli aspetti più difficili dello sviluppo è stata la creazione di tutti gli npc che popolano il mondo di gioco. Mostrare un gran numero di personaggi nello stesso momento, ognuno dotato di movimenti unici non è stato semplice.
  • Le armature non saranno modificabili ma saranno molte e suddivise in set e livelli.
  • Durante i combattimenti a cavallo sarà possibile utilizzare i Segni.
  • Nei viaggi per mare saranno presenti creature che potranno essere combattute. Ci saranno delle vere e proprie tempeste e la barca è distruttibile quindi bisognerà fare attenzione ad ogni scoglio.
  • Ciri è più debole fisicamente ma presenta alcune abilità e poteri magici unici, inoltre, è incredibilmente veloce.
  • Monnier ha assicurato che il gioco è molto accessibile anche da coloro che non hanno mai provato un capitolo della serie.
  • I completisti potranno passare più di 200 ore all'interno del mondo di gioco.
  • Per quanto riguarda l'aspetto tecnico/grafico, Monnier ci tiene a specificare che gli utenti PS4 (questa versione è stata mostrata molto poco al pubblico) non avranno nulla di cui temere.
  • La versione Xbox One ha una qualità grafica migliore rispetto a quella ottenibile con un PC che soddisfi i requisiti minimi. Monnier preferisce ugualmente il PC per la risoluzione maggiore.

Cose pensate di queste novità e più in generale di The Witcher 3: Wild Hunt?

Fonte: Dualshockers