Il game director di Assassin's Creed Origins ci spiega i dettagli dello stealth
Ora ci sono molti più elementi da RPG.
In un'intervista rilasciata a Gamingbolt il game director del nuovo Assassin's Creed Origins Ashraf Ismail ha rilasciato alcuni nuovi dettagli sulle meccaniche di gioco legate al combattimento, soprattutto per quanto riguarda uno dei pilastri fondamentali della serie fin dal suo esordio: lo stealth.
Ismail ci fa sapere che all'interno del nuovo capitolo sono stati introdotti molti elementi riconducibili al genere degli RPG, per supportare ogni tipo di giocatore e di giocata: se si decide di affrontare la campagna come un vero e proprio guerrigliero il gioco vi darà i mezzi per farlo, attraverso le abilità e l'equipaggiamento e disposizione, e la stessa cosa vale se decidete di avere un approccio stealth.
Ciò significa anche che se vorrete sviluppare il vostro modo di giocare attorno alla possibilità di eliminare i nemici con un colpo dovrete far convergere tutta l'esperienza di gioco verso questo obiettivo: vi serviranno le giuste abilità, un crafting particolare ed anche l'equipaggiamento giusto. Ovviamente è possibile anche un mix tra stealth e combattimento puro, ma tutto starà a voi.
Per quanto riguarda lo stealth puro, il team di sviluppo ha rivoluzionato molte delle meccaniche della serie, permettendovi ora di interagire di più con l'IA dei nemici soprattutto in relazione all'ambiente di gioco. Sarà infatti possibile lanciare la nostra torcia per attirare l'attenzione di una guardia, ma con la stessa torcia potremo dar fuoco ad un deposito di fieno, causando un incendio che richiamerà sul posto ben più di qualche guardia.
E voi cosa ne pensate delle parole di Ismail? Acquisterete il nuovo Assassin's Creed Origins?