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Il governo cinese detta i punti per la distribuzione dei videogiochi

Non sarà affatto facile...

Pronti per l'invasione!

Con l'abolizione dell'embargo sui prodotti videoludici provenienti dall'estero e con l'imminente arrivo delle nuove console di Sony, Microsoft e Nintendo, la Cina ha rilasciato i punti che permetteranno o meno la pubblicazione di un videogioco.

Tutte le produzioni con annesse espansioni e DLC passeranno per il dipartimento della cultura di Shangai per il processo di approvazione, procedimento che potrebbe durare anche venti giorni.

Di seguito tutti gli elementi e i contenuti vietati:

  • Gioco d'azzardo
  • Qualsiasi cosa che violi la costituzione cinese
  • Qualsiasi cosa che metta a rischio la sovranità cinese
  • Qualsiasi cosa che rovini reputazione e sicurezza cinese
  • Qualsiasi cosa che istighi all'odio razziale
  • Violazioni della politica religiosa cinese
  • Oscenità, droga, violenza
  • Attacchi alla cultura e all'etica cinese
  • Violazioni dei diritti di terzi
  • Violazioni della legge

Punti ferrei che mostrano come la censura in Cina sia ancora elemento di forte discussione: non sarà facile per i publisher attenersi a questi punti.