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Il governo russo vuole finanziare lo sviluppo di "videogiochi patriottici"

Avremo un Call of Kremlin?

Il governo russo sta offrendo incentivi economici agli sviluppatori locali per la creazione di videogiochi incentrati sulla storia del paese.

Come segnalato da The Hollywood Reporter, un assistente del ministro della cultura Vladimir Medinsky ha recentemente affrontato l'argomento a causa del "bisogno di raffigurare i veri eventi storici nei videogiochi".

"Un videogioco non deve essere solo un mezzo di intrattenimento", ha detto Arseny Mironov, l'assistente di Medinsky. "Deve anche veicolare un'educazione patriottica".

Mironov ha messo in chiaro che i giochi che dipingeranno la Russia in modo negativo non otterranno il supporto del governo.

Il primo gioco supportato dal programma è già in fase di sviluppo, e il governo ha già stabilito contatti con altri sviluppatori locali.

Mironov ha infine dichiarato che i giochi che non rappresentano adeguatamente la storia al fine di "screditare i soldati russi" dovrebbero essere banditi dal paese, portando Company of Heroes 2 di Relic Entertainment come esempio.

Company of Heroes 2 rappresenta in maniera indegna la fazione russa?
Avatar di Emiliano Baglioni
Emiliano Baglioni: Emiliano si affaccia al mondo dei videogiochi all’epoca del Vic 20. Vive la sua storia di giocatore pensando che prima o poi crescerà e mollerà il joypad, ma non abbandona mai la sua passione, che riesce in qualche modo misterioso a conciliare con tutto il resto.
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