Il libro "Textural Videogames: Universi per un'Esperienza Emozionale" è adesso disponibile
Si tratta del libro di Playing The Game, piattaforma interdisciplinare incentrata sul videogioco.
Vi informiamo che il libro di Playing The Game, Textural Videogames: Universi per un'Esperienza Emozionale è adesso disponibile.
È possibile acquistarlo in edizione italiana su Lulu (sconto 30%) o su Amazon.
Playing The Game è una piattaforma interdisciplinare incentrata sul videogioco. Nell'ottobre 2014, Playing The Game ha presentato la terza edizione del suo evento annuale nei prestigiosi spazi di Pirelli HangarBicocca, durante l'apertura di Milan Games Week. Il nucleo della manifestazione era costituito da una selezione di videogiochi appartenenti ad un arco temporale lungo trent'anni, in grado di sfidare le convenzioni più tipiche del mezzo: i punti da accumulare e i livelli da superare.
Recentemente il numero di videogiochi privi di sistemi e logiche basate su punteggi e livelli è aumentato esponenzialmente. Questo genere di giochi sta ottenendo un ampio riscontro di critica e pubblico. Textural Videogames costituisce un'occasione unica per addentrarsi in questo scenario ancora largamente inesplorato.
Textural Videogames contiene:
- 1. testi introduttivi ad opera di Paolo Branca e Filippo Lorenzin, rispettivamente fondatore e curatore artistico di Playing The Game;
- 2. interviste esclusive agli sviluppatori dei giochi indipendenti proposti in Pirelli HangarBicocca [Alex Kriss (Progression), ceMelusine (ΘRΑΩLE), Davey Wreden (The Stanley Parable), Ed Key (Proteus), Richard E. Flanagan (Fract OSC), Sander van der Vegte (Autopret), Tale of Tales (The Graveyard)];
- 3. le schede di tutti i giochi presentati;
- 4. i contributi appartenenti a personalità internazionali che affrontano l'argomento da molteplici punti di vista (Adela Muntean, Claudio Musso, Federica Fiumelli, Francesco Tenaglia, Giorgia Noto, Giulia Incani, Giuliano Tarlao, Michelle & Marc Ouellette, Paolo Mele, Paul Booth, Stephanie Vie).
L'edizione in lingua inglese del libro vanta il proofreading di Kieran Nolan, artista e ricercatore irlandese, Programme Director del BA in Media Arts and Technologies del Dundalk Institute of Technology.