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Il mondo di Horizon: Zero Dawn si concentrerà sulla densità di contenuti e non sulla semplice grandezza

Guerilla Games spiega la propria visione dell'open-world.

Horizon: Zero Dawn è uno dei titoli più interessanti in arrivo nel 2016 e rappresenta una sfida non da poco per una software house come Guerilla Games, un team che si è sempre concentrato sugli FPS e che non si è mai cimentato con un vero open-world.

Una delle caratteristiche più importanti per la creazione di un buon titolo open-world sono le dimensioni del mondo di gioco e i contenuti inseriti al suo interno. Tra i tanti problemi di questo tipo di produzioni, quello di creare una mappa sconfinata ma sostanzialmente vuota è sicuramente uno dei più gravi. L'executive producer di Guerilla, Mark Norris, ha spiegato la visione della software house in un'intervista rilasciata a IGN LATAM e riportata da Gaming Bolt.

"Penso che sia sempre interessante quando parliamo di open-world, scoprire che molti si chiedono la grandezza della mappa. Penso che una delle cose che ci si dovrebbe domandare sia quanto è abitata la mappa, che attività ci sono o se si tratterà semplicemente di una grande mappa in cui correre ma in cui non c'è assolutamente nulla.

"Ci stiamo davvero concentrando sulla qualità dei contenuti che saranno presenti sulla mappa di gioco, il numero di missioni secondari, come verrà gestita la missione principale nella mappa. Non abbiamo delle dimensioni di cui possiamo parlarvi ma posso dire che abbiamo analizzato altri giochi e che abbiamo raggiunto un equilibrio che secondo noi sarà buono per Horizon."

Non puntare semplicemente sulla grandezza della mappa è sicuramente un fatto positivo, che ne pensate? Sapevate perché il titolo non avrà una modalità multiplayer?