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Il multi di Call of Duty: Ghosts punta tutto sul divertimento

Cambia la filosofia alla base delle modalità competitive.

Mark Rubin, produttore esecutivo di Call of Duty: Ghosts, ha svelato qualche retroscena sulla creazione del multiplayer dello sparatutto di Infinity Ward.

"Abbiamo preso la lista delle modalità e le abbiamo tagliate tutte", ha spiegato Rubin a Game Informer. "Ogni modalità che abbiamo mai fatto, l'abbiamo tolta e siamo tornati a lavorare daccapo".

Con Ghosts "abbiamo tagliato molto. Ai fan piacerà. Alcuni non apprezzeranno e lo sappiamo. Ma volevamo che questo fosse un gioco a parte".

"Per Modern Warfare 3 abbiamo introdotto l'idea di playlist della community, mappe della community e modalità della community. Sono le modalità della community che hanno ispirato Infinity Ward a concentrarsi di più sul divertimento che sul gioco serio, competitivo per le sue mappe".

C'è stato dunque un cambiamento di filosofia rispetto alle precedenti iterazioni.

"Non preoccupiamoci se questo gioco sia o meno giusto da un punto di vista competitivo. Rendiamolo semplicemente divertente".

Avatar di Paolo Sirio
Paolo Sirio: Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.
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Call of Duty: Ghosts

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, Nintendo Wii U, PC

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