Gris è un gioco assolutamente non violento ma è diventato una skin per un'arma di Rainbow Six: Siege
Incredibile ma vero, c'è una spiegazione logica dietro questa scelta.
Conoscete Gris? Si tratta di un titolo indie uscito a fine 2018, molto popolare fra i giocatori per il suo stile grafico delicato e per il modo in cui vengono affrontate, metaforicamente, importanti tematiche come la depressione. Si tratta, in tutti i sensi, di un gioco dove la violenza non esiste.
Ebbene, sorpresa sorpresa: Rainbow Six: Siege, il titolo Ubisoft dedicato agli scontri fra SWAT e terroristi, ha reso disponibile per un tempo limitato, una skin che decorerà la vostra arma con il logo e i colori di Gris. Per la precisione, la skin è esclusivamente disponibile per la mitraglietta dell'operatore Ela.
Si tratta di un mix inusuale, se consideriamo lo "scopo" dei due titoli e di come sia surreale sparare, in un contesto simil-realistico, con un'arma decorata per pubblicizzare un titolo indie molto più "soft".
Eppure, non c'è bisogno di restare basiti, perché una spiegazione logica esiste ed è abbastanza valida: due dei fondatori di Nomada Studio, i creatori di Gris, sono ex-dipendenti Ubisoft che hanno lavorato a Rainbow Six: Siege e questo è letteralmente un tributo al loro titolo. Fra l'altro, Gris ha anche vinto il premio "Games for Impact" ai recenti Game Awards 2019. Quale occasione migliore, se non questa?
Forse non il ringraziamento più "consono" possibile, ma resta comunque un elogio apprezzabile. Se anche voi siete interessati alla skin, vi basterà aprire ed effettuare il login in Rainbow Six: Siege entro la fine della giornata.
Cosa ne pensate? Secondo voi era meglio scegliere un altro pensiero?
Fonte: Kotaku