Impiegati di Microsoft protestano di fronte al CEO Satya Nadella: vestiti di bianco contro le molestie che colpiscono le donne dell'azienda
Discriminazioni, disparità e molestie al centro della protesta.
Solo la scorsa settimana vi abbiamo parlato di una situazione molto delicata interna a Microsoft, una situazione che vede soprattutto le donne discriminate, molestate e vittima di comportamenti assolutamente inadeguati e ignorati, secondo diverse testimonianze, dalla divisione risorse umane del colosso di Redmond.
La situazione è sicuramente delicata e sta colpendo direttamente o indirettamente molti impiegati della compagnia che a quanto pare vogliono farsi sentire forte e chiaro anche dal CEO, Satya Nadella. Come segnalato da Wired, un gruppo di impiegati ha deciso di protestare per il trattamento che molte donne devono subire all'interno di un incontro proprio con Nadella che si è tenuto giovedì scorso.
I protestanti, vestiti di bianco come riferimento al movimento delle Suffragette, chiedono a Nadella di agire in merito alla discriminazione nei confronti delle donne quando si tratta di promozioni o miglioramenti della situazione lavorativa oltre che ovviamente in merito alle molestie sessuali che molte impiegate hanno purtroppo dovuto sopportare.
La risposta di Nadella non è di certo tardata ad arrivare. Il CEO si è dimostrato estremamente vicino ai protestanti e molto triste e deluso da questa situazione. Lui stesso, insieme al capo della divisione risorse umane Kathleen Hogan, ha promesso di essere ancora più trasparente che in passato e di essere disposto a tutto pur di risolvere una piaga che Microsoft, come altre aziende, deve cercare di debellare il prima possibile.
Ovviamente sarà molto interessante capire come si svilupperà una vicenda che continueremo a seguire con attenzione e la speranza di tutti è che la cultura all'interno di Microsoft (e di tutte le altre aziende colpite da questo tipo di vicenda) migliori esponenzialmente.