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In USA, meno della metà dei giocatori ha acquistato contenuti in-game lo scorso mese

Ecco tutti i numeri di SuperData.

Gli acquisti in-game per quanto riguarda i giocatori americani sono stagnanti, lo dice l'ultimo report di SuperData. Da un sondaggio di 3000 intervistati statunitensi di età pari o superiore a 13 anni che hanno riferito di aver giocato lo scorso mese, SuperData riferisce che poco più della metà dei giocatori, ovvero il 51% di loro, non ha speso soldi per contenuti in-game aggiuntivi a settembre.

Fortnite e Call of Duty: Black Ops 4 hanno registrato un'elevata spesa complessiva, con l'8% degli intervistati che ha speso soldi per contenuti extra in quei giochi. Il 6% ha speso soldi in Grand Theft Auto V e il 5% li ha spesi in Minecraft.

Il rapporto di SuperData prosegue osservando che gli acquisti in-game sembrano essere in leggera diminuzione su PC e console nell'ultimo anno, con le percentuali scese dal 30% al 16% anno su anno su PC e dal 36 % al 10% su console. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che i giocatori concentrano la propria spesa su un minor numero di titoli complessivi anziché su molti giochi contemporaneamente.

Infine, il 54% degli intervistati ha dichiarato di essere stati influenzati dagli amici nella scelta si acquistare o meno un gioco, il 40% si è basato sui social, mentre il 36% ha dichiarato di essere stato influenzato da siti web di news sui videogiochi.

Fonte: GamesIndustry