L'India vuole bandire PUBG per mobile a causa degli scarsi risultati ottenuti dagli studenti
La Jammu and Kashmir Students Association mette il gioco sotto accusa.
I videogiochi tornano sotto accusa e questa volta è PUBG per dispositivi mobile nel mirino.
Grazie alla segnalazione di Comicbook, apprendiamo che la Jammu and Kashmir Students Association in India sta chiedendo il bando del famoso gioco per Android e iOS: "vediamo i giovani sui loro telefoni cellulari 24 ore al giorno giocare senza fare niente. Chiediamo all'amministrazione del governo di vietare immediatamente il gioco."
L'associazione è molto pesante nelle accuse, affermando che PUBG Mobile è addirittura peggio della tossicodipendenza.
"Il gioco doveva essere bandito subito dopo le scarse performance dei risultati della 12a e 10a classe, ma ancora non abbiamo visto alcuna azione", ha detto il vicepresidente Raqif Makhdoomi secondo un report su Pristine Kashmir. "La dipendenza da questo gioco è diventata più preoccupante della dipendenza dalle droghe, visto che vediamo i ragazzi 24 ore su telefoni cellulari a giocare e a non fare nulla, chiediamo all'amministrazione del governatore di mettere immediatamente al bando il gioco".
Anche se le accuse più recenti contro il titolo mobile provengono dall'India, non è affatto la prima volta che l'esperienza on-the-go viene messa sotto accusa.
In precedenza, anche altre scuole di diverse regioni hanno fatto affermazioni del genere - anche se non è stato mai detto che il gioco è "più preoccupante" della tossicodipendenza. La più grande preoccupazione per l'occidente non è tanto il gioco in sé, quanto il fatto che la sua "influenza" ha incollato le persone ai propri dispositivi mobile.
Che ne pensate?