Ismail: "la grandezza delle città di Assassin's Creed Origins non è ciò che conta"
Il director sulle tanto discusse dimensioni del titolo.
Quando ci si trova di fronte a un titolo particolarmente ambizioso che decide di fondarsi su una struttura da open-world si inizia inevitabilmente a parlare di dimensioni del mondo di gioco. Anche Assassin's Creed Origins non sfugge di certo a questa prassi.
Il director del titolo, Ashraf Ismail ha parlato proprio di questo aspetto della sua creatura in un'intervista concessa a Game Informer. Come riportato da GameSpot, Ismail ci ha tenuto a precisare che le dimensioni delle città e del mondo di gioco non sono così tanto importanti.
"Se dovessi paragonarlo ai giochi precedenti, non so i numeri precisi, ma direi che è almeno due volte più grande dell'Havana di Black Flag. Almeno. Detto questo non penso che le dimensioni della città sia ciò che conta. Sono i contenuti, l'esperienza che vivi al suo interno. Quanto è viva. Per questo motivo abbiamo riempito questi luoghi di quest rendendo ogni città unica".
Ismail ha poi toccato altri aspetti di Assassin's Creed Origins:
- Il titolo sarà piuttosto aperto sin da subito, non appena completata l'introduzione
- Ci saranno molte opzioni di personalizzazione per Bayek
- La porzione ambientata ai giorni nostri verrà tenuta segreta quasi in ogni aspetto. La volontà è quella di stupire i giocatori. L'unico commento di Ismail è: "penso che le persone ne saranno felici
Cosa pensate delle parole di Ismail? Siete interessati a questo nuovo Assassin's Creed?