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Ken Levine ha personalmente cancellato il film di BioShock

Il creatore della serie non voleva accettare compromessi.

Ken Levine ha spiegato le motivazioni che l'hanno spinto a cancellare personalmente il progetto per un film di BioShock in cantiere presso Universal.

Annunciata nel 2008, la pellicola doveva essere diretta in un primo momento da Gore Verbinski (Pirati dei Caraibi), sostituito poi lo scorso anno da Juan Carlos Fresnadillo (Intacto).

"C'era un accordo in atto, e il film è stato in produzione presso Universal, Gore Verbinski lo stava dirigendo", ha spiegato Levine ai microfoni di Eurogamer.net durante la notte dei BAFTA.

"La mia teoria è che Gore voleva fare un film 17/18+, un rating che ti permette di avere sangue e donne nude. Beh non penso volesse delle donne nude, ma voleva molto sangue. Poi è uscito Watchmen e non è andato bene per una qualunque ragione. Lo studio ha avuto dei ripensamenti sul fare un film 18+ da $200 milioni, a quel punto, e ci hanno proposto di farne uno da $80 milioni. Offerta che Gore ha rifiutato".

Levine ha spiegato che Universal ha quindi "assunto un altro regista e non ne capivo davvero il senso, e 2K è una di quelle compagnie che si fida della creatività delle persone. Quindi mi è stato detto: 'se vuoi eliminare il film, fallo'. E io l'ho fatto".

Per lui è stato come dire "non ho bisogno di compromessi": "succede così raramente, ma avevo il mondo, il mondo esisteva e io non volevo vederlo trattato in un modo che pensavo non fosse corretto".

Il film "potrebbe ancora essere fatto un giorno, ma ci dovrà essere la giusta combinazione di persone".