Kickstarter nell'occhio del ciclone dopo il licenziamento di due organizzatori sindacali
Una ritorsione nei confronti del processo di sindacalizzazione?
Dopo il licenziamento di due dipendenti negli ultimi 8 giorni, Kickstarter sta avendo qualche problema con i sindacati in quanto questi licenziamenti vengono visti come un tentativo di ritorsione della compagnia verso gli sforzi di sindacalizzazione della stessa.
Negli USA la legge proibisce ai datori di lavoro di licenziare o ritorcersi contro i lavoratori per aver preso parte agli sforzi di sindacalizzazione. Ebbene, uno dei dipendenti della celebre compagnia avrebbe comunicato a The Verge di ritenere di esser stato licenziato proprio in relazione ai suoi sforzi sindacali:
"Questa mattina, dopo 6 anni passati a riversare la mia vita in questa missione, nelle persone e nei creatori di Kickstarter, sono stato licenziato per per l'organizzazione sindacale. La scorsa settimana un altro membro del comitato organizzatore sindacale è stato licenziato e abbiamo motivo di credere che ne verranno presi di mira altri. La campagna di ostacolo ai sindacati che staa intraprendendo Kickstarter è sbagliata e illegale. E' un drammatico abbandono dei valori di una società che ho amato e servito con tutto il mio cuore".
Una situazione estremamente spinosa che varrà la pena di seguire ulteriormente nei prossimi giorni.
Fonte: TheVerge