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Kinect: Microsoft rinnova le linee guida sulla privacy

Il colosso di Redmond risponde a chi temeva la diffusione dei dati.

Microsoft ha fornito una nuova versione dello Xbox Privacy Statement, che regola il comportamento del colosso di Redmond in materia di privacy, specialmente per quanto riguarda l'utilizzo di Kinect 2.0.

Il secondo Kinect è in grado di misurare la distanza tra i punti chiave del volto dei giocatori, in modo da creare un valore numerico che rappresenta esclusivamente quel determinato utente e nessun altro.

"Nessuno potrebbe guardare questi numeri e sapere che vi rappresentano", ha aggiunto Microsoft. "Questa informazione per l'autenticazione rimane sulla console e non viene condivisa con nessuno".

I giocatori potranno inoltre controllare sempre cosa succederà con le fotografie scattate durante il gameplay e con i comandi vocali, che potrebbero essere usati per analisi di mercato esclusivamente con il loro permesso. Lo stesso vale per le pubblicità studiate su misura di consumatore e per i movimenti dello scheletro, che potrebbero essere registrati in determinati giochi (come ad esempio quelli incentrati sul fitness) ma condivisi soltanto previo consenso dell'utente.

Le espressioni facciali potrebbero essere usate per controllare o influenzare un gioco, ma tali dati non solo non identificano l'utente ma rimangono sulla console e vengono distrutti al termine della sessione.

Avatar di Paolo Sirio
Paolo Sirio: Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.
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