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Koji Oda: la serie di Resident Evil era originariamente in sviluppo per SNES

Ambientata in un luogo "infernale".

Tra le serie videoludiche che ha appassionato di più i fan non si può non menzionare quella di Resident Evil, la famosissima saga horror arrivata ormai a Resident Evil 7, un titolo che è riuscito a riprendere quegli elementi horror che sembravano perduti dopo gli ultimi capitoli votati maggiormente all'action.

Resident Evil ha sicuramente ispirato il genere horror e sono parecchi i giochi che devono molto alla serie che ha visto i suoi anni migliori, probabilmente, con i primi capitoli sulla prima PlayStation, senza dimenticare il quarto episodio che ha gettato le basi per lo sviluppo dei Resident Evil "più moderni".

Riguardo la celebre serie sono giunte interessanti notizie condivise dal director di Capcom Koji Oda, che ha parlato delle origini della longeva saga. In un'intervista con Game Informer, riportata da GoNintendo, infatti, è emerso che Resident Evil avrebbe dovuto vedere la luce inizialmente su SNES prima dell'approdo su PlayStation, con un setting decisamente diverso:

"Prima che Resident Evil approdasse su PlayStation, ci stavo lavorando per il Super Nintendo. Il nome in codice per il progetto era semplicemente "gioco horror". Su SNES lavoravamo con uno spazio limitato su disco rigido e se avessimo completato il progetto su quella console, sicuramente il risultato finale sarebbe stato molto diverso. Ad esempio, originariamente il gioco era ambientato in un luogo che non aveva nulla a che fare con la realtà, si trattava quasi di un luogo infernale."

Un Resident Evil pensato per SNES, probabilmente, avrebbe cambiato la saga rispetto a come la conosciamo, sarebbe curioso vedere quel primo embrione che diede vita alla serie.

Che ne pensate? Quanto sarebbe cambiato Resident Evil se fosse uscito su SNES?