Kojima: "Death Stranding sarà diverso da qualsiasi altro gioco"
L'importanza di rischiare.
Dopo avervi riportato le recenti dichiarazioni riguardanti anche il suo passato all'interno di Konami, è arrivato il momento di tornare a parlarvi di Hideo Kojima ma in particolare di Death Stranding, la sua prima opera dopo l'abbandono della saga di Metal Gear.
Come riportato da DualShockers, Kojima ha parlato del suo nuovo progetto in un'intervista con BBC Newsbeat.
"Vogliamo che questo gioco sia qualcosa facile da approcciare ma che dopo una o due ore le persone inizino a notare qualcosa di leggermente diverso. Non è come nessun altro titolo che hanno giocato. Le band che tutti ricordano corrono dei rischi. Cambiano costantemente la loro musica rispetto all'album precedente e si evolvono negli anni. Potrebbero perdere alcuni fan lungo la strada ma ne otterranno di nuovi. Quello è il tipo di approccio che voglio adottare con il mio nuovo gioco.
Kojima ha poi parlato dell'industria dell'intrattenimento sottolineando su cosa sia necessario concentrarsi in futuro.
"Nella vita le persone sono impegnate a fare moltissime cose. Il tempo in cui devi scegliere quale media o intrattenimento utilizzare è in diminuzione. Sempre più persone guadano a tipi di media che combinano elementi diversi. Se creiamo solo un gioco le persone sono meno propense a sceglierlo come qualcosa da fare. Sarebbero invece più coinvolte in qualcosa che combina diverse forme di intrattenimento. Questo è ciò su cui dobbiamo concentrare i nostri sforzi, su questa convergenza".
Dalle parole di Kojima sembra in parte di rivedere il lavoro che Remedy ha svolto con Quantum Break. Cosa ne pensate?