Death Stranding: Hideo Kojima propone il nastro adesivo come un curioso elemento di gameplay

In attesa di visionare dei video gameplay chiarificatori e di farci un'idea davvero precisa delle meccaniche di gameplay di Death Stranding, il trailer mostrato nel corso dell'E3 2018 non può che alimentare diverse ipotesi più o meno interessanti.

Ciò che abbiamo visto può essere riassunto con questa brevissima descrizione: Sam (il personaggio di Norman Reedus) pare una sorta di "uomo delle consegne" che deve trasportare dei misteriosi contenitori attraverso territori anche piuttosto impervi e che in alcuni momenti dovrà necessariamente esibirsi in sezioni stealth e usare delle armi da fuoco (anche se Kojima afferma che utilizzarle è decisamente sconsigliato).

Come detto Sam trasporta dei misteriosi contenitori che a quanto pare sono chiusi anche attraverso del nastro adesivo. Un nastro adesivo che non va sottovalutato dato che, come rivelato su Twitter da Hideo Kojima stesso in un tweet che era passato inosservato, sarà un vero e proprio elemento di gameplay.

"Questo nastro è il cosiddetto Damage Censor Tape utilizzato per i contenitori di Sam all'interno di Death Stranding. Questo nastro rivela la quantità di danno subita dai contenitori cambiando colore".

Sembra quindi che il nastro sia un elemento di gameplay sfruttato per non utilizzare un HUD molto più classico. In questo senso Kojima potrebbe puntare sulla realizzazione di un gioco privo di HUD o indicatori, con elementi presenti sul modello di Sam o su degli oggetti chiave in grado di indicare vita e altre statistiche fondamentali. Non si tratterebbe di un elemento innovativo dato che ci sono diversi titoli che utilizzavano tecniche di questo tipo (Dead Space con particolare efficacia per esempio) ma sicuramente il fatto che a ricoprire questo compito sia un nastro non può che incuriosire.

Cosa pensate di questo nuovo dettaglio condiviso da Kojima? Secondo voi cosa possiamo aspettarci dal gameplay di Death Stranding?