A quanto pare, Konami non ha idea del perché la cutscene segreta di Metal Gear Solid V si sia sbloccata
Dato che i giocatori non hanno in realtà disarmato tutte le testate nucleari.
Avrete sicuramente seguito la vicenda riguardante il finale segreto di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, reso inaspettatamente disponibile per le versioni Steam del gioco.
Questa cutscene, che era già stata resa pubblica anni prima grazie al datamining, doveva essere sbloccata quando i giocatori di The Phantom Pain avessero smantellato tutte le testate nucleari nella modalità multigiocatore del titolo sviluppato da Konami.
Come riporta Eurogamer.net, sembra però che non tutto sia andato secondo i piani del publisher nipponico, dato che per sua stessa ammissione Konami non ha idea del perché la cutscene sia stata sbloccata.
In un messaggio su Twitter, la compagnia ha ammesso che la sequenza è stata resa disponibile prima che il contatore delle testate nucleari arrivasse a zero.
"Ci vorremmo scusare per l'inconveniente", recita il messaggio diffuso da Konami. "Vi assicuriamo che investigheremo sulla questione e faremo sì che episodi come questo non capitino in futuro".
Non sappiamo e forse non sapremo mai il reale motivo che ha scatenato l'inconveniente. Se la teoria più accreditata verte sulla sbadataggine di Konami che avrebbe involontariamente diffuso la sequenza, alcuni pensano che il publisher abbia voluto pubblicizzare l'uscita di Metal Gear Survive diffondendo volontariamente la cutscene.
Altri utenti hanno invece elaborato un'altra teoria, sicuramente più affascinante. Un misterioso eroe si sarebbe introdotto nei server Konami, hackerando i sistemi in modo tale da diffondere anticipatamente la clip.
Voi che ne pensate? Cosa nasconde questo fitto mistero? Come saranno andate realmente le cose?