La causa legale tra Microsoft e Motorola si incattivisce
Il giudice accusa le due fazioni di "arroganza".
La disputa legale tra Motorola e Microsoft per presunte violazioni di brevetto si è incattivita al punto da spingere il giudice a rimproverare entrambe le parti in causa per il loro comportamento.
Secondo quanto riportato da GamesIndustry International, il giudice James Robart avrebbe accusato le parti in causa di usare la US District Court come una "una pedina all'interno di una trattativa d'affari", per poi aggiungere che le due compagnie sono palesemente "mosse dal desiderio di ottenere vantaggi commerciali".
"Agli occhi di un esterno il vostro comportamento è stato decisamente arrogante", ha dichiarato Robart.
Il giudice ha annunciato di aver bisogno di tempo per arrivare a un verdetto. Secondo il Seattle Times, probabilmente non convaliderà l'accusa di Microsoft secondo cui Motorola avrebbe infranto i termini del loro contratto, ma al tempo stesso non accoglierà nemmeno la mozione di Motorola sulla presunta violazione dei diritti.