La corte di L.A. ha annullato una delle due cause a West-Zampella
I giudici danno ragione ad Activision in un caso e a West - Zampella dall'altro.
Una delle due cause per frode intentate da Activision-Blizzard nei confronti degli ex-boss di Infinity Ward, Jason West e Vincent Zampella, è stata annullata dalla corte di Los Angeles.
Secondo un report di Bloomberg, il giudice della corte suprema dello stato californiano, Elihu Berle, ha rifiutato di portare avanti una delle cause per frode, in quanto il comportamento degli ex-boss Infinity Ward ha arrecato danni ai loro interessi personali.
Tuttavia, Berle ha permesso che il secondo caso vada avanti, ovvero quello che si riferisce a una promessa fatta da una delle due parti, che non si ha intenzione di mantenere.
West e Zampella sono accusati da Activision di non aver pagato le royalties all'azienda, dopo essere stati licenziati da Infinity Ward nel marzo 2010.
"Al posto di ringraziare, celebrare e pagare Jason e Vince per aver dato ad Activision il prodotto di maggior successo dell'entertainment, Activision ha assunto altri avvocati per investigare su questa presunta insubordinazione" ha affermato il legale Robert Schwartz.
Il caso arriverà davanti alla corte il prossimo 7 maggio.