La demo di Killzone: Shadow Fall era completamente genuina
Guerilla ha imparato la lezione.
Dopo le polemiche sollevate con la sua demo "live" di Killzone 2 all'E3 2005, Guerilla era determinata a mostrare qualcosa di genuino su Killzone: Shadow Fall per la presentazione della Playstation 4.
"Quella è stata senza dubbio una cosa che ci ha fatto dire 'Ok, la prossima volta che saliamo su un palco, facciamo in modo che sia con qualcosa di concreto'", ha spiegato il co-fondatore di Guerilla, Hermen Hulst.
"Abbiamo preso anche l'impegno di non far notare che era tutto vero, perché doveva essere dato per scontato", ha aggiunto il direttore tecnico, Michiel Van Der Leeuw.
"Penso che tutti fossero assolutamente concordi sotto questo punto di vista, tutti volevano che fosse qualcosa di reale. Fino all'ultimo abbiamo lavorato con lo studio centrale a Londra e col Giappone per far si che lo fosse".
Quelli di Guerilla erano così sicuri del risultato, che non si erano neppure portati dietro un video da mostrare se qualcosa fosse andato storto, una possibilità non del tutto remota.
"Abbiamo corretto tre bug negli ultimi giorni, erano molto, molto rari e si presentavano soltanto una volta ogni cento test, ma sapevamo che erano lì, e che c'erano almeno tre possibilità su cento che il gioco crashasse.
"Ero molto nervoso mentre guardavo Stephen giocare sul palco, e tutto il team di Amsterdam che seguiva l'evento in streaming era altrettanto nervoso, ma tutto è andato liscio, per fortuna".