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La policy di Xbox One sui titoli indie? "Non durerà", vaticina uno sviluppatore

Alex Preston di Heart Machine parla della clausola di parità usata da Microsoft.

La clausola di parità voluta da Microsoft per il suo programma ID@Xbox potrebbe non durare per sempre, stando alle opinioni dello sviluppatore indipendente Alex Preston, di Heart Machine.

"Capisco perché Microsoft l'abbia introdotta, ma è qualcosa che non credo applicheranno nel lungo termine", ha spiegato Preston a GamingBolt.

"Voglio dire, hanno anche dichiarato di aver fatto molte eccezioni alla regola, perché diversi sviluppatori indie non hanno semplicemente le risorse" per essere presenti su più sistemi contemporaneamente.

"Stanno ancora applicando la clausola, ma credo che non sarà una cosa a lungo termine. Ad un certo punto in molti si accorgeranno che non è la cosa migliore da fare".

Via: GamingBolt

Avatar di Matteo Tabai
Matteo Tabai: È un ragazzo abbastanza alto, appassionato di videogiochi, musica, montagna e buon cibo. Onnivoro sia a tavola che con un controller in mano, ha l'assurda pretesa di fare dei videogames la sua professione. Chi vivrà, vedrà.
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