La sviluppatrice transgender Rachel Byrk muore in circostanze da chiarire
La dinamica dei fatti è poco trasparente, forse un suicidio per cyber-bullismo.
La scorsa settimana la sviluppatrice Rachel Bryk è venuta a mancare in circostanze ancora non chiare.
Rachel Byrk aveva 23 anni ed era un'attiva sviluppatrice su Dolphin, l'emulatore per GameCube e Wii. In particolare, il suo lavoro si concentrava sulla creazione di tool per le speedrun (TAS).
Alcune fonti hanno attribuito la causa della morte ad un suicidio seguito ad episodi costanti e prolungati di cyberbullismo per il suo essere transgender, mentre altri siti (come Kotaku) non hanno specificato i dettagli.
A far luce sulla vicenda sarebbe una conoscenza della Byrk, che ha pubblicato un post spiegando che dietro al suicidio ci sarebbe in realtà una malattia incurabile, pur non negando episodi di cyberbullismo.
In ogni caso si tratta di una vicenda tragica.