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Laidlaw: la storia di Half-Life 2: Episode 3? nessuna critica a Valve o ad Artifact

Le parole dell'ex sceneggiatore della serie.

Com'era facilmente intuibile la pubblicazione della possibile storia di Half-Life 2: Episode 3 ha scosso le fondamenta della fan base della serie e ha spinto parecchie persone a criticare l'operato di Valve anche in modi a dir poco discutibili come sommergere di recensioni negative Dota 2, il MOBA colpevole, a quanto pare, di aver segnato la morte delle avventure di Gordon Freeman.

Una reazione che non è assolutamente condivisa da colui che involontariamente ha dato il via a tutta la questione. L'ex Valve Marc Laidlaw, come riportato da SegmentNext, ha deciso di sfruttare Twitter per spiegare la sua posizione:

"Qualcuno mi ha chiesto di Artifact (il card game dedicato al mondo di Dota 2). Non so molto al di là del fatto che mi aspetto che sarà divertente e non vedo l'ora di provarlo. Le persone stanno apparentemente cercando di trovare delle connessioni tra Artifact e il momento in cui ho deciso di pubblicare Epistle. Non c'è nessuna connessione. Il momento in cui ho deciso di pubblicare Ep è legato semplicemente al mio processo creativo, al mio ritiro e alla voglia di mettere alcune cose da parte per andare avanti.

"È stata una pubblicazione emotiva, non una tattica. Non sto cercando di criticare o influenzare nessuno. Valve è una famiglia per me".

Laidlaw ha anche parlato brevemente di Portal, altro gioco Valve ambientato nello stesso universo di Half-Life:

"Portal è stata la prima cosa fatta da Valve che ho potuto giocare senza averci lavorato...perfezione".

Una storia pubblicata solo per motivi personali sottolinea un Laidlaw che dopo tanti anni prova comprensibilmente parecchio affetto nei confronti di Valve e di chi ci lavora. Cosa pensate delle sue parole?