Le donne si sentono molestate nei giochi online
Lo afferma uno studio con 800 giocatori.
Stando a uno studio pubblicato da PriceCharting, le donne si sentono perseguitate quando giocano online.
Lo studio, cui hanno partecipato 800 giocatori, è arrivato alla conclusione che il 63% delle donne intervistate si sente molestato dagli altri utenti nei videogiochi multiplayer.
Tali donne hanno riferito che l'epiteto più comune col quale vengono apostrofate è "prostituta", che è generalmente accompagnato da richieste a sfondo sessuale.
Il 35% delle intervistate reagisce lasciando per un periodo di tempo limitato il gioco di proprio interesse; il 10%, invece, lo abbandona completamente.
L'80% dei partecipanti riconosce che il mondo dei videogiochi ha un problema di sessismo.