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Lee: "giochi ridicolmente approffittatori, le loot box devono cambiare"

Le parole del politico americano che sta cercando di regolamentare le loot box.

Chris Lee è una delle figure più attive all'interno del dibattito riguardante le loot box, un politico americano che recentemente ha stilato delle proposte di legge per regolamentare le loot box e che sta portando avanti un'analisi attenta di questo fenomeno dell'industria videoludica.

Proprio Lee è il protagonista assoluto di una breve intervista pubblicata da GameSpot. Lee sottolinea come attualmente ci sia un cambio generazionale importante all'interno della politica, una transizione che permette di guardare con maggiore competenza al mondo dei videogiochi.

"Dobbiamo provare a imporci per sostenere ciò che è giusto. Penso che sia inevitabile, sia che la causa sia Battlefront II o alcuni grandi giochi che sono semplicemente ridicolmente approfittatori nei confronti dei giocatori. Nella politica e nelle posizioni di autorità c'è una sufficiente transizione generazionale nella nazione e nel mondo da avere persone che capiscono ciò che l'industria sta facendo e che sono disposte ad agire in prima persona per fare qualcosa al riguardo. L'industria dovrà inevitabilmente cambiare.

"Ci saranno sempre più giurisdizioni che inizieranno a proteggere i propri cittadini dal tipo di pratiche approfittatrici e predatorie che l'industria sta utilizzando recentemente. Ciò significa, inevitabilmente, una migliore industria e dei giochi migliori per tutti. Intanto mentre parliamo ci sono lobbisti dell'ESA (Entertainment Software Association) che si stanno muovendo nei corridoi del Campidoglio per cercare di fermare ogni tipo di conversazione riguardante questo problema".

Cosa pensate delle parole di Lee e del suo impegno nei confronti della questione loot box?