La lettera di un bambino non vedente e la toccante risposta di Nintendo

Al di là degli annunci, delle console war e delle discussioni più o meno accese sulla nostra passione preferita, il mondo dei videogiochi regala spesso delle storie che diventano virali, storie come quella di Hibiki Sakai, un bambino di dieci anni che vive ad Osaga e che adora la serie di Rhythm Heaven.

Hibiki, come spiegato dal padre, Kentarou, è un bambino non vedente nonostante l'intervento che all'età di due anni gli ha salvato la vita. Come riportato da Eurogamer.net, il ragazzino ha deciso di inviare una lettera a Nintendo per ringraziare la compagnia che ha creato la sua serie preferita. La lettera ha spinto la compagnia nipponica a rispondere con un messaggio in braille che conferma l'impegno nei confronti di tutti i giocatori, anche coloro che devono convivere con un handicap.

Ecco la lettera inviata da Hibiki

Cara Nintendo,

Ciao. Il mio nome è Hibiki Saki e faccio quinta. Sono un bambino non vedente ma ho sempre voluto giocare ai videogiochi come chiunque altro. Ma non ci sono così tanti titoli che posso giocare. Quello che posso davvero giocare è Rhythm Tengoku. È l'unico gioco con cui posso divertirmi con gli altri e non perdo mai. Ho il punteggio perfetto su tutte le versioni su Game Boy Advance, Nintendo DS, Wii e anche 3DS.

Desidererei davvero molto che realizzaste altri giochi della serie e nel caso in cui li vogliate fare un po' più difficili andrebbe comunque bene! Penso che ci siano molti altri bambini con menomazioni visive che vorrebbero giocare ai videogiochi ma non possono quindi mi piacerebbe molto se sviluppaste altri giochi per persone con handicap che adorano giocare con gli altri.

Ti supporterò sempre Nintendo.

Da Hibiki Sakai

Alla lettera è prontamente arrivata la risposta in braille di Nintendo:

Grazie tante per aver inviato a noi di Nintendo questa commovente lettera. Siamo davvero molto felici di sapere che apprezzi molto Rhythm Tengoku, Rhythm Tengoku Gold, Minna no Rhythm Tengoku e Rhythm Tengoku The Best. Abbiamo passato la tua lettera alla divisione sviluppo di Nintendo. Vogliamo continuare a creare giochi con cui tutti possano divertirsi quindi grazie per il tuo supporto.

Una piccola vicenda che sta già facendo il giro del mondo e che tocca un argomento delicato come il rapporto tra videogiochi e portatori di handicap.