Licenziamenti anche in casa Turbine
Mandato a casa un numero imprecisato di dipendenti.
Il Boston Globe segnala un'ondata di licenziamenti in casa Turbine, che con un imponente processo di ristrutturazione avrebbe mandato a casa un numero imprecisato dei suoi 400 dipendenti.
Remi Sklar, portavoce del Warner Bros. Entertainment Group, ha dichiatrato: "Nel quadro della costante revisione delle nostre attività e delle fluttuazioni delle condizioni di mercato abbiamo dovuto ridurre la forza lavoro di Turbine. Il gruppo continuerà a rimanere parte integrante di Warner Bros. Interactive Entertainment".
L'ex-Community Specialist Suzie Owen ha dichiarato su Twitter di essere una delle persone colpite dall'operazione: "Cerco lavoro nell'area di Boston-Providence. Qualsiasi contatto sarà apprezzato. In questo momento non sono in grado di trasferirmi".
Attendiamo ulteriori aggiornamenti da Turbine.