Little Devil Inside è un gioco razzista? Gli sviluppatori rispondono alle accuse
Lo studio apporterà cambiamenti.
Dopo essere stato tra i giochi più accolti positivamente durante l'evento reveal di PlayStation 5, ora Little Devil Inside sta affrontando diverse accuse, in particolare a causa di alcuni personaggi che sarebbero stati etichettati da diversi utenti come "caricature razziste".
Balvin è uno streamer di Twitch che è stato tra i primi a portare l'attenzione sul gioco e sui modelli di questi personaggi, ed in seguito altri utenti sono stati d'accordo su quanto riportato dal giocatore. Balvin ha pubblicato una foto dei personaggi in questione sul suo account Twitter. I personaggi sembrano essere basati sull'aspetto stereotipato di un popolo tribale africano; sono vestiti solo con perizoma e maschere bianche, mentre dietro le maschere si vedono lunghi dreadlock.
Un altro utente ha suggerito cambiamenti alla maschera, ma l'account Twitter "Angry Black Woman" ha sottolineato come tutto l'aspetto di questi personaggi era razzista, non solo per la maschera che raffigura grandi labbra rosse, ma il modello in sé è sbagliato e razzista. Little Devil Inside è sviluppato da uno studio Sudcoreano composto da 12 persone e anche se è stato mostrato durante il reveal PS5, Sony non ha mai avuto voce in capitolo sullo sviluppo.
La risposta degli sviluppatori non si è fatta attendere: il team si è scusato affermando che non era nelle loro intenzioni creare stereotipi razzisti e che per l'occasione i personaggi in questione subiranno un completo restyling.
"Gli stereotipi razzisti di qualsiasi tipo non erano assolutamente previsti, non eravamo consapevoli delle connotazioni stereotipate e desideriamo scusarci con chiunque possa essere stato offeso dal design del personaggio. Inoltre, nessuno (non solo limitato ai membri del team) ha mai commentato o accennato ai disegni dei personaggi. Tuttavia, questi personaggi non sono stati rivelati pubblicamente altrove prima dell'evento".
"L'intenzione progettuale era quella di creare personaggi che sono protettori / guardiani di una particolare regione nel mondo di Little Devil Inside. Non stavamo producendo disegni di personaggi basati su vere tribù umane africane e / o afroamericane. Tuttavia, indipendentemente dalle nostre intenzioni, se qualcuno fosse offeso in qualche modo, ci scusiamo sinceramente".
I modelli in esame vedranno un cambiamento completo: rimozione dei dreadlock, cambiamento del colore delle labbra, del colore della pelle e modifica alla cerbottana. Oltre a questo lo studio continuerà ad ascoltare il feedback delle persone in modo da apportare ulteriori modifiche.
Ovviamente questa risposta ha comportato numerosi commenti da parte dei giocatori schierati da una parte o dall'altra. C'è chi elogia la voglia di modificare questi personaggi in modo da cancellare questi stereotipi e chi invece crede che le battaglie per pari diritti debbano concentrarsi su argomenti meno frivoli come i videogiochi, arrivando persino a parlare di "censura".
Voi cosa ne pensate? Credete che in questi personaggi ci sia effettivamente uno stereotipo razzista? Fatecelo sapere nei commenti.
Fonte: Facebook e The Nerd Stash