Loot box: in Brasile potrebbero presto essere proibite del tutto
Un precedente per la fine delle loot box?
Dopo provvedimenti e inchieste simili in diversi Paesi europei, anche le autorità brasiliane si scagliano contro le loot box, su richiesta della ANCED (National Association of Child and Adolescent Defense Centers).
Il perché è presto detto: come in molti altri atti d'accusa presentati in giro per il mondo, anche in Brasile le loot box vengono direttamente accomunate al gioco d'azzardo, che nel Paese sudamericano è vietato.
La cosa, naturalmente, riguarda tutti i publisher, grandi e piccoli, da Activision a EA, da Konami a Ubisoft, considerando ugualmente i titoli console che quelli mobile, con le dovute differenze relative alle meccaniche d'acquisto.
Se il provvedimento dovesse passare, le compagnie ree di non essersi adeguate nei contenuti alle nuove politiche in atto rischierebbero una multa equivalente a circa 700mila dollari. Come dicevamo, risoluzioni simili sono in studio presso diverse nazioni, come Germania e Regno Unito, dove diversi studi hanno accomunato i box al gioco d'azzardo e alla ludopatia, "strutturalmente e psicologicamente".
Fonte: Gamesindustry.biz