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Le Loot Box potrebbero essere etichettate come "Gioco d'Azzardo" nel Regno Unito?

Inoltre dovrebbero essere rimosse nei giochi dedicati ai bambini.

Si torna a parlare delle tanto famigerate loot box che in questi mesi stanno facendo scalpore. Il DCMS (Department for Digital, Culture, Media & Sport Committee) ha raccomandato al governo inglese di regolamentare le loot box etichettandole come gioco d'azzardo.

Oltre a questo il dipartimento consiglia agli editori di eliminare le loot box nei giochi per bambini ed a PEGI di inserire la dicitura "gioco d'azzardo" nei giochi in cui sono presenti. In un recente report, il DCMS ha pubblicato una serie di raccomandazioni per il governo, che segna un cambiamento radicale nel modo di pensare le loot box nel Regno Unito.

Nel dettaglio, il Comitato afferma che il governo dovrebbe presentare regolamenti ai sensi del Gambling Act 2005 nella prossima sessione parlamentare per specificare che le loot box siano a tutti gli effetti gioco d'azzardo.

Secondo il Comitato, se il governo decide di non regolamentare le loot box in base alla legge in questo momento, egli dovrebbe produrre un documento che illustri chiaramente i motivi per cui non vengono considerate gioco d'azzardo nonostante la possibilità di acquistarle tramite valuta reale. Inoltre il Comitato stila un regolamento a cui deve attenersi il PEGI: il metodo di classificazione dovrà quindi utilizzare l'etichetta di "gioco d'azzardo" se in un gioco sono presenti le loot box.

Ciò mette in discussione il loro futuro in giochi come FIFA, che è giocato da milioni di bambini nel Regno Unito e guadagna miliardi dalla vendita di una valuta virtuale che può essere utilizzata per acquistare mazzi di carte Ultimate Team.

Già a giugno editori come Electronic Arts ed Epic erano stati invitati dal DCMS per parlare delle loot box. Il legale di Epic Games aveva dichiarato che la società non traeva profitto dagli acquisti in-game di Fortnite e che quelle meccaniche fossero comunque etiche e rispettose dei giocatori. Questa risposta non è piaciuta al Comitato ed ha presentato l'attuale report.

Jo Twist, CEO di UK Interactive Entertainment ha dichiarato: "L'industria dei videogiochi anteporrà sempre il benessere dei nostri giocatori. Esamineremo queste richieste con la massima serietà e ci consulteremo su come dimostrare il nostro impegno per garantire la sicurezza dei giocatori. Siamo lieti che il Comitato riconosca che la maggior parte delle persone gioca ai videogiochi in modo positivo, sicuro e responsabile. La discussione sulle classificazioni per età è attivamente in corso e il sistema viene continuamente rivisto. Sono già state apportate modifiche tra cui l'introduzione di un'etichetta descrittiva degli acquisti in-game e con l'evolversi della tecnologia, così come il solido processo attraverso il quale viene rivisto e valutato".

Attualmente non sappiamo come verrà presa questa notizia dagli editori che si affidano a loot box e microtransazioni. Tuttavia il governo inglese dovrà, tra le altre cose, discutere di queste pratiche sempre più frequenti nei giochi. Rimanete sintonizzati con noi per ulteriori informazioni.

Fonte: Eurogamer.net