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Loot Box: EA non è d'accordo con il report del DCMS ma continuerà a dialogare con il governo inglese

Mentre Epic, 2K ed Ubisoft non hanno voluto commentare la notizia.

EA ha risposto alle richieste del governo britannico di vietare le loot box nei giochi per bambini e di introdurre una regolamentazione sulla controversa meccanica di monetizzazione. Nel rapporto pubblicato in queste ore, il Comitato consiglia inoltre al governo di introdurre una tassa sull'industria dei videogiochi, spingendo inoltre PEGI ad etichettare come "gioco d'azzardo" la presenza di loot box in alcuni titoli.

Tra i giochi presi in esame ovviamente c'è FIFA che, grazie ai suoi pacchetti Ultimate Team acquistabili con valuta reale, riesce a monetizzare grandi quantità di denaro. Attualmente un portavoce di Electronic Arts ha dichiarato: "Stiamo esaminando attentamente i risultati del rapporto del comitato DCMS. Sebbene non siamo d'accordo con tutte le conclusioni e raccomandazioni contenute nel rapporto, prendiamo molto sul serio le nostre responsabilità nei confronti dei giocatori di tutte le età. Continueremo a cercare di capire come possiamo contribuire alla ricerca e alle soluzioni produttive per gli argomenti trattati in questo rapporto, e non vediamo l'ora di continuare il nostro dialogo in corso con il governo del Regno Unito".

EA è una delle tante società di giochi che è stata invitata a prendere parte all'indagine della commissione sulle loot box assieme ad Epic, giustificando la loro presenza. Questa dichiarazione non è piaciuta al Comitato che ha stilato quindi il report sopracitato.

Attualmente solo Electronic Arts ha risposto al comitato: Epic Games, 2K ed Ubisoft hanno deciso invece di non commentare. Rimanete sintonizzati con noi per ulteriori informazioni.

Fonte: Games Industry