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'Le loot box sono strutturalmente e psicologicamente simili al gioco d'azzardo'

Lo afferma uno studio inglese.

Un nuovo studio condotto dai ricercatori delle università di Plymouth e Wolverhampton ha concluso che esiste un legame tra loot box e il gioco d'azzardo, affermando che i dispositivi di gioco "sono strutturalmente e psicologicamente simili al gioco d'azzardo".

"Il nostro report dimostra che le relazioni tra il coinvolgimento delle loot box e il gioco d'azzardo problematico sono state verificate in modo solido in una dozzina di studi. Questi provengono da varie nazionalità e coorti e ora includono campioni preregistrati e rappresentativi a livello nazionale", si legge nella dichiarazione.

Il rapporto spiega che le persone che acquistano loot box, inclusi molti bambini, lo fanno a causa della "paura di perdere" oggetti speciali o cosmetici. "Inoltre, i giocatori sono spesso spinti all'acquisto tramite una serie di tecniche psicologiche ben note, come il fatto di regalare loot box 'gratuite' che però per essere aperte bisogna pagare, le offerte speciali a tempo limitato o oggetti e offuscamento dei costi (ad esempio tramite le valute di gioco)".

La Camera dei Lord britannica ha pubblicato un rapporto sul tema delle loot box nei videogiochi e ha concluso che queste dovrebbero essere classificate come gioco d'azzardo. Il rapporto delle due università afferma inoltre che questa classificazione dovrebbe avvenire immediatamente.

Fonte: The Sixth Axis